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In uno studio pubblicato sulla rivista “Cognitive Neuroscience”, coordinato da Sharon ThompsonSchill, è stato dimostrato che inibire l’attività della corteccia prefrontale, l’area del cervello che funziona come una sorta di filtro impedendo ai pensieri e alle sensazioni e ai ricordi irrilevanti di interferire con ciò su cui ci si sta concentrando, può aumentare le capacità creative. Quest’area è la sede del controllo cognitivo e funziona come una sorta di filtro, che evita influsso di interferenze quando siamo alle prese con un compito che richiede razionalità.
Troppa medicina. A dieci anni dall’editoriale in cui chiedeva – provocatoriamente, all’epoca, e con il punto interrogativo- se non ci fosse un eccesso di medicalizzazione della vita quotidiana , il BMJ torna sull’argomento con una campagna in cui ogni dubbio è oramai scomparso, giacché gli eccessi, inutili e spesso perfino dannosi, sono sempre più numerosi. “ Ci sono un sacco di motivi per celebrare nella medicina e nella sanità, ma è anche vero che il troppo stroppia” commenta in un editoriale la Editor-in-Chef del settimanale britannico Fiona Godlee.
In aumento il mal di testa da abuso di farmaci. Il 10% dei pazienti che arriva in un Centro cefalee, infatti, presenta una patologia cronicizzata con un uso eccessivo di medicinali. La condizione riguarda circa un milione di italiani. “ L’uso di farmaci sintomatici per la cefalea” spiega Fabio Antonaci del Centro cefalee dell’Irccs Istituto neurologico nazionale Mondino di Pavia, “ è estremamente diffuso. Circa il 50% degli attacchi vengono trattati dal paziente senza parere medico, ricorrendo ad un acquisto diretto in farmacia”.
Uno studio condotto da un gruppo di ricerca del dipartimento di farmacia dell’Università di Pisa e pubblicato sulla rivista scientifica “Biochemical Pharmacology” dimostra che gli agrumi offrono una protezione naturale per il cuore.
Uno studio olandese pubblicato sul “BMJ” ha fatto il punto sugli esiti del parto in casa, rilevando una sostanziale sicurezza per le donne che non presentano un profilo a rischio soprattutto se non si tratta del primo parto. L’Olanda è il paese occidentale con la più alta percentuale di parti in ambiente domestico, eseguiti con l’assistenza di un’ostetrica di cure primarie.
Vivere vicino ad una strada con traffico intenso si associa ad una maggiore possibilità di sviluppare una compromissione della funzione renale. Questi dati preoccupanti sono il frutto di un’indagine statunitense su circa 1000 abitanti nell’area metropolitana di Boston ricoverati per ictus. I ricercatori hanno disegnato una vera e propria mappa, mettendo in relazione la distanza della loro resistenza dalle vie più trafficate ( e quindi più inquinate) della città e la capacità di filtrazione del rene.
Una metanalisi italiana, che ha preso in considerazione ben 104 studi, dimostra che l’esposizione a solventi o pesticidi è associata ad un aumento del 60% del rischio di sviluppare la malattia di Parkinson. Nessuna relazione, invece, è emersa per quanto riguarda l’esposizione a fungicidi o al Ddt ( PARA-DICLORODIFENILTRICLOROETANO) insetticida vietato in Occidente. I solventi a base di idrocarburi sono contenuti nel petrolio e in diversi suoi derivati in uso comune come benzina, vernice, colle e trielina, mentre i pesticidi comprendono composti organoclorurati e organofosfati.
Le persone con esposizione cronica al cadmio potrebbero avere una probabilità 3,5 volte maggiore di morire a causa di malattie legate al fegato. La ricerca della Johns Hopkins University School of Medicine e pubblicata sul “Journal of Gastrointestinal Surgery”, non dimostra che il cadmio contenuto nelle emissioni industriali o nel tabacco colpisca direttamente il fegato, ma suggerisce un’associazione che merita ulteriori approfondimenti.
Crescere in zone ad elevato inquinamento dell’aria incide sulle possibilità dei più piccoli di sviluppare la resistenza all’insulina, fattore precursore del diabete. E’ la scoperta di una nuova ricerca pubblicata su “Diabetologia” condotta da Elisabeth Thiering e Joachim Heinrich dell’Helmholtz Zentrum Munchen. Precedenti studi hanno identificato l’associazione tra inquinamento atmosferico e maggior incidenza di altre condizioni croniche come l’aterosclerosi e patologie cardiache.
Una ricerca australiana ha creato una “road map” molecolare che mostra come qualsiasi cellula nel corpo umano può essere mutata in una cellula staminale artificiale. L’equipe guidata da Jose Polo, direttore del laboratorio di epigenetica e riprogrammazione dell’Università Monash di Melbourne, in collaborazione con l’Università Harvard in Usa, rappresenta un sostanziale progresso nella tecnologia di riprogrammazione cellulare, già utilizzata in test farmacologici, ma finora non ben compresa.
Uno studio del Centro per la salute emotiva dell’Università Macquarie di Sydney, conferma che un cambio di atteggiamento dei genitori di bambini molto timidi potrebbe aiutare a prevenire l’insorgenza di depressione e ansia in adolescenza. Secondo lo studio dello psicologo infantile Ron Rapee pubblicato sul sito dell’ Australian Science Media Centre, il maggior rischio che una forte timidezza si sviluppi in ansia e depressione più tardi nella vita, sembra derivare da difetti del ruolo genitoriale: l’eccesso di protezione e di coinvolgimento, severità e critiche dirette ai bambini.
La meditazione e le tecniche di rilassamento in generale fanno bene alla salute attivando geni importantissimi contro l’invecchiamento, contro deleteri processi infiammatori, per la regolazione della glicemia e dell’efficienza energetica delle cellule.
Una proteina complessa presente nel latte materno è capace di invertire la resistenza agli antibiotici dei superbatteri, incluso lo Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA). La scoperta è di un team di ricercatori dell’Università di Buffalo. Si tratta della proteina complessa Hamlet, Human Alpha-lactalbumin Made Lethal to Tumor Cells, che si è rivelata in grado di aumentare la sensibilità dei batteri a diverse classi di antibiotici, come la penicillina e l’eritromicina. L’effetto è stato così evidente che i batteri hanno perso la resistenza precedentemente sviluppata.
Le essenze di tre piante di origine Nord africana, il coriandolo, la ruta d’Aleppo e la laminacea Hyptis suaveolens, sono un ottimo repellente per la zanzara tigre asiatica. E’ il risultato di uno studio coordinato da Barbara Conti, ricercatrice al dipartimento di scienze agrarie dell’Università di Pisa, e pubblicato su “Parasitology Research”. La ricerca ha utilizzato oli essenziali delle tre piante che hanno mostrato “una repellenza di molto superiore a quella dei metodi più efficaci”.
I ricercatori dell’università del Michigan Health System hanno dimostrato con uno studio sovvenzionato dal National Institutes of Health (NIH), che l’uva è una naturale fonte di antiossidanti – come i polifenoli – che sono i responsabili dei benefici apportati al cuore e al sistema cardiaco. Queste sostanze, secondo lo studio, influenzano l’attività dei geni e i percorsi metabolici che migliorano i livelli di glutatione (GSH), il più abbondante tripeptide o antiossidante cellulare presente nel cuore.
Il tè verde aiuta a controllare il peso e a regolare il glucosio in presenza di diabete di tipo 2. Lo dimostra una nuova ricerca condotta da Jae-Hyung Park della Keimyoung University pubblicata sugli “Archives of Pharmacology” . I costituenti attivi del tè verde che inibiscono il glucosio intestinale e l’assorbimento dei lipidi sono quei flavonoidi chiamati catechine gallate. Una volta nel sangue, riescono a migliorare la resistenza all’insulina che è una conseguenza negativa nei pazienti obesi e diabetici.
Uno studio condotto dall’Università di Reading (Regno Unito) afferma che alcune sostanze chimiche contenute nei deodoranti potrebbero favorire l’insorgenza di tumori al seno.
Forse davvero possiamo trovare la fonte della giovinezza più vicino di quanto immaginiamo…
Cominciamo a prenderci cura di noi stessi, dei nostri pensieri, delle nostre emozioni, del nostro corpo attraverso, ad esempio, semplici abitudini di “igiene quotidiana”.
Da millenni l'Essere Umano è alla inesauribile ricerca, sia per mito sia per scienza, di qualcosa che possa prolungare la giovinezza ed allontanare dall'invecchiamento e dalla morte... Anche i Grandi della storia hanno tentato di scovare la fonte...